novembre, 26 2015
Il Gruppo, leader nella produzione di tubofiale per insulina e di packaging primario in vetro per il settore farmaceutico, nonché nella realizzazione di macchine formatrici e di trasformazione di prodotti in vetro prosegue il suo trend di crescita a doppia cifra.
Stevanato Group ha registrato ricavi consolidati per 237,4 milioni di Euro al termine del terzo trimestre 2015, con un incremento del 17,4% rispetto allo stesso periodo del 2014, che rispecchia incrementi importanti in entrambe le divisioni: Pharmaceutical Systems e Engineering Systems.
L'EBITDA del Gruppo è di 59,7 milioni di Euro, con un incremento del 13,3% rispetto ai 52,7 milioni di Euro dello stesso periodo nel 2014, con un'incidenza sui ricavi del 25,2%. L'EBIT è pari a 39,5 milioni di Euro, +11,9% rispetto allo stesso periodo del 2014, quando era a quota 35,3 milioni di Euro.
Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta, era negativa nell'ordine di 92,2 milioni di Euro (nello stesso periodo del 2014 era di 68,8 milioni di Euro). Il rapporto indebitamento netto/Ebitda è di 1,2 ed è in linea con il Piano Industriale. Il maggiore indebitamento è dovuto al perfezionamento dell'acquisizione di InnoScan e ai primi investimenti nell'impianto brasiliano, nello Stato di Minas Gerais. La posa della prima pietra è prevista per il prossimo febbraio.
"Nei primi nove mesi del 2015 abbiamo registrato una crescita di entrambe le aree commerciali: nella Divisione Pharmaceutical Systems, che rappresenta il nostro core business, si è verificato un aumento dei prodotti a valore aggiunto" afferma Franco Stevanato, Amministratore Delegato di Stevanato Group. "Su questo punto negli ultimi mesi abbiamo installato nello stabilimento di Piombino Dese una nuova linea di produzione aggiuntiva di siringhe EZ-fill. Portiamo così al massimo la flessibilità del riempimento asettico, il che ci consentirà di aumentare ulteriormente la produzione. Considerando la situazione geografica, il Nord America, il Centro America e il Sud America hanno registrato una veloce crescita commerciale, proprio come l'Asia Pacifica".